Dal Corriere Della Sera del 15/2/2018
In tre anni matricole passate dal 3 all’8%. I presidi: «Servono più spazi, no alle selezioni»
Il liceo classico che vorrebbe includere. Accogliere tutti quelli che si iscrivono. E non sempre ci riesce. Mancano gli spazi. Il caso si presenta a Milano, dove in tre anni le aspiranti matricole di greco e latino sono passate dal 3 per cento all’8 per cento dei liceali, e per la prima volta ci sono famiglie escluse. «Esodate» dal classico. Proprio quegli istituti che cinque o sei anni sembravano svuotarsi irrimediabilmente sono resuscitati e diventati pure «di moda». Fronteggiano la cresta dell’onda come possono. In quelli più gettonati, laboratori e stanze per le riunioni sono stati convertiti in aule. Ma gli edifici, a questo punto sono saturi. Il liceo Carducci, che raccoglie il 40 per cento di studenti dall’hinterland, ha dovuto «rifiutare» sessanta aspiranti matricole: una trentina sono state riassorbite, in particolare dal Berchet (che pure è pieno, e l’anno scorso aveva raddoppiato le classi). I rimanenti trenta vengono però rimbalzati ovunque.